Prof. Augusto Arullani


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Screening Digestivo

Diagnostica

Negli Stati Uniti, il tumore del colon-retto (CRC) è la terza neoplasia più comune diagnosticata negli uomini e nelle donne e la seconda causa principale di morte per cancro. La sopravvivenza a 5 anni è del 90% se la malattia è diagnosticata ancora localizzata.
È ormai ben noto che il polipo adenomatoso rappresenta un precursore dell’adenocarcinoma del colon. Questa teoria, conosciuta anche come sequenza adenoma-carcinoma, prevede lo sviluppo del CCR attraverso una serie di eventi nei quali il piccolo adenoma rappresenta lo stadio iniziale. Nel corso degli anni, alcuni di questi adenomi sviluppano gradualmente delle caratteristiche di malignità parallelamente al loro aumento di dimensioni. Questa teoria ha trovato ulteriore conferma nella scoperta di alterazioni geniche (mutazioni a carico dell’APC, geni implicati nella regolazione dell’apoptosi e nella riparazione del DNA, etc) che si succedono nel tempo parallelamente alle modificazioni morfologiche e biologiche dell’adenoma.
Attraverso il suo impatto sulla sequenza adenoma-carcinoma, la colonoscopia ha un ruolo centrale nella scoperta e nella prevenzione del cancro colorettale.


Quando iniziare lo screening per il tumore del colon-retto?
L’Associazione Americana di Gastroenterologia raccomanda di iniziare lo screening all'età di 50 anni per la popolazione senza fattori di rischio familiare (cioè, per coloro senza una familiarità di neoplasia del colon-retto). Inoltre, sono stati identificati altri fattori di rischio per lo sviluppo del tumore del colon-retto, come il fumo di sigaretta, l’obesità ed una dieta ricca di grassi saturi e carne rossa; questi comportamenti sono legati ad un maggior rischio di sviluppare CRC e, soprattutto al rischio di sviluppare CRC in età precoce. Pertanto, in queste categorie di persone potrebbe essere utile iniziare uno screening più precocemente, intorno ai 45 anni di età.

Raccomandazioni per lo screening in persone con una storia familiare del colon-retto o polipi adenomatosi
Le persone con un parente di primo di primo grado (genitore, fratello o un figlio) affetto da tumore del colon-retto o polipi adenomatosi, dovrebbero iniziare lo screening endoscopico (colonscopia) a partire da 40 anni di età o 10 anni prima dell’età della diagnosi di neoplasia nella loro famiglia e ripetere l’esame ogni 5 anni.

Sorveglianza dopo polipectomia

La corretta identificazione di adenomi ad alto rischio, cioè quelli di dimensioni> 1,5 cm e con displasia severa, e l’individuazione di fattori di rischio familiare, sono di fondamentale importanza per definire la strategia di sorveglianza e gli intervalli di follow-up. Mentre una colonscopia negativa è associata con un rischio molto basso per ogni nuovo evento (adenoma o cancro) nei successivi 5 anni, il riscontro di un polipo adenomatoso all’endoscopia di base indica la necessità di una stretta strategia di sorveglianza. La presenza adenomi multipli sincroni (> / = 3 adenomi), le dimensioni (> / = 1 cm), la componente villosa della lesione e la presenza di displasia di alto grado sono indice predittivo di futuri adenomi avanzati o tumori.


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